Brutte, sporche e cattive

Otturazioni nere in amalgama, un danno per la salute
Soffri di:
- Dermatiti atopiche
- Sapore metallico in bocca
- Affaticamento cronico
- Difficoltà alla concentrazione
- Disturbi del sonno
- Problemi gastrointestinali
- Vertigini
- Sinusiti
- Cefalee, emicranie
- Dolori alle articolazioni
- Deficienza immunitaria
- Macchie nere sulle gengive
Se si, a tutte o parte di queste domande, allora è bene che ti sieda un attimo e che legga questo articolo. Le tue otturazioni in amalgama potrebbero provocarti questo e molto di più.
Facciamo chiarezza, in un mare di informazioni confuse, per capire cosa sia l’amalgama dentale e sul perché è così importante rimuoverla dalla propria bocca.
L’amalgama dentale è un’otturazione di colore nero fatta da un miscuglio di polveri di metalli (argento e rame) tenuti insieme da un altro metallo liquido, il mercurio. “L’utilizzo dell’amalgama d’argento come materiale da otturazione è piuttosto antico; il primo documento che sembra attestarne l’uso è un testo cinese scritto nel 659 d.C.; mentre in occidente lo si trova citato per la prima volta in un trattato del 1528” – fonte Wikipedia.
Si conferma, in ogni caso, come il materiale più utilizzato fino ai primi anni 2000, perché considerato il migliore per economicità, maneggevolezza, resistenza ed affidabilità. Di contro è un materiale che presenta caratteristiche molto svantaggiose, come un aspetto estetico discutibile, la possibilità di perdere nel tempo il sigillo con il dente che così svilupperà carie e le reazioni avverse che possono scatenare le sostanze di cui è composta. Le conseguenze, però, che possono derivare, oltre ad essere svantaggiose, si è osservato che sono addirittura nocive per la salute dell’essere umano.
Fino a non molto tempo fa non si conoscevano le ripercussioni che questo materiale potesse avere sul nostro organismo. Si credeva che il mercurio fosse stabilmente legato agli altri materiali e che nulla potesse fuoriuscire; successivamente, con l’insorgenza di disturbi particolari che non trovavano soluzioni in alcuni soggetti, si è iniziato a sospettare che le cause potessero essere associate alla presenza di otturazioni in amalgama di mercurio nella bocca di queste persone.
I meccanismi di intossicazione cronica in diverse persone sono legati al rilascio di vapori di mercurio dalle otturazioni di amalgama.
Ogni volta che mastichiamo o spazzoliamo i denti produciamo un’energia cinetica, il mercurio presente nelle otturazioni assorbe questa energia per vincere la tensione superficiale che lo tiene legato agli altri elementi e riesce ad evaporare.
Evaporando si diffonde nei tessuti e si deposita in quelli a più alto contenuto di grasso, che sono il sistema nervoso centrale, fegato, pelle ed altri organi. Viene da sé immaginare le conseguenze gravissime che tale fenomeno potrebbe generare; a maggior ragione se accumulate negli anni.
È questo il motivo che spinge la medicina moderna ad occuparsi di limitare i danni di tecniche ormai obsolete e nocive nonché ad assicurarsi che esse non vengano per nessun motivo ripetute.
E’ stato pubblicato il 23 febbraio 2021, sul sito del Ministero della Salute, il Piano nazionale per l’eliminazione dell’amalgama dentale così come previsto dalla Convenzione di Minamata sul mercurio che prevede l’adozione di misure per eliminare progressivamente l’amalgama dentale a livello europeo.
Sono azioni, queste, volte a migliorare le condizioni di salute degli individui, per un futuro sicuramente meno tossico e con scelte più green.
La corretta rimozione delle otturazioni di amalgama dentale deve seguire delle procedure scrupolose che assicurino al paziente di non ingerire o respirare le polveri di scarto tramite l’utilizzo di un lenzuolo di gomma posizionato intorno ai denti interessati e a protezione del naso. Vanno protetti pure gli occhi del paziente durante la rimozione perché i fumi e le polveri possono essere assorbite anche dalla sclera.
Anche gli operatori medici dovrebbero prestare attenzione alla loro salute durante la rimozione delle otturazioni di amalgama utilizzando delle maschere coprenti tutto il viso e dotate di filtri appositi contro i fumi di mercurio altrimenti rischierebbero di intossicarsi per le ripetute esposizioni.
Affidati a professionisti seri, scrupolosi e che conoscano bene la materia, la rimozione delle amalgame dentali è tanto necessaria quanto delicata.
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