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Ma i denti da latte si curano oppure no?


Spesso i genitori di bambini piccoli si confrontano tra loro su argomenti molto caldi e sentiti:

“Ma i denti da latte si curano oppure no? e quand’è l’eta giusta per fare una visita dal dentista?

Mi è capitato di ascoltare delle chiacchiere tra genitori all’uscita di scuola o in altre occasioni, su questi temi e sentire qualche genitore affermare:

“Sai, mio figlio ha ancora tutti i denti da latte, per cui aspetto che gli cadano per portarlo dal dentista, adesso sarebbe inutile!”.

Ad alcuni di essi, fortunatamente, sopraggiungono dubbi ed iniziano ad informarsi con altri genitori, con il pediatra o cercando risposte su internet

La risposta è sì, mio caro genitore, i denti da latte hanno bisogno delle stesse cure che riserviamo ai denti definitivi, se vogliamo, crescendo, avere una bocca sana, ma capiamone i motivi.

Non tutti sanno che i denti da latte hanno tutte le caratteristiche per essere considerati dei denti completi. Presentano una corona, la parte bianca visibile ricoperta di smalto, una radice che ancora il dentino nell’osso ed un nervo per avvertire se un cibo è troppo caldo, freddo o se stiamo masticando troppo forte.

Per tutti questi motivi i denti da latte non sono dei denti di serie B e pertanto le precauzioni e le cure verso di loro dovranno essere le stesse riservate ai denti permanenti.

I bambini iniziano a mettere i denti, processo chiamato dentizione, generalmente intorno ai sei mesi di età, tuttavia è importante ricordare che ogni bambino è diverso e qualcuno potrebbe iniziare a metterli prima dei sei mesi cosi come altri potrebbero non vedere spuntare alcun dente prima dei 12 mesi.

Questa situazione nella grande maggioranza dei casi è del tutto normale, rientra nella variabilità fisiologica e non bisogna troppo allarmarsi se non vediamo spuntare i denti prima dei 12 mesi, comunque se si nota una dentizione un pò lenta il consiglio è di fare una prima visita di controllo già ad 1 anno di età dal proprio dentista pediatrico.

La dentatura completa di un bambino sano è di dieci denti inferiori e dieci superiori composti in questo modo: quattro incisivi centrali che servono appunto per incidere, due canini che servono per strappare il cibo e i molaretti da latte, due per lato, che servono per triturare.

Intorno ai sei anni di età circa, accade una cosa molto interessante, comincia a spuntare il primo dente definitivo, ancora prima che inizino a cadere gli altri da latte.

È in questo momento che si genera confusione e che possono nascere i primi problemi.

Solitamente questi molari vengono scambiati per denti da latte e si trascurano pensando che verranno anch’essi sostituiti.

Sarebbe bene che i pediatri si ricordassero di avvertire i genitori che intorno al sesto anno di età inizierà l’eruzione del primo molare permanente e di avere più controllo sulle abitudini alimentari e di igiene orale.

Su questo aspetto è importante fare chiarezza: a prescindere se un dente sia da latte o permanente, è importante agire subito per scongiurare problemi ulteriori.

Guardando i denti da latte di vostro figlio/a dovete immaginarvi, come abbiamo descritto, che al di sotto della corona di smalto visibile esiste una radice e nascosto al centro del dente esiste un nervo responsabile della sensibilità.

La dove termina la radice di un dente da latte, a strettissimo contatto con essa, c’è la corona di smalto del corrispettivo dente permanente che si sta sviluppando e calcificando.

Questo nuovo dente che si sta sviluppando è avvolto da una membrana con un doppio strato di cellule.

Le cellule rivolte verso il dente nuovo si stanno adoperando per formarlo e calcificarlo mentre le cellule che guardano verso la radice del dente da latte nel tempo la digeriranno utilizzandola come guida per la corretta eruzione del dente permanente con il risultato che ad un certo punto la piccola corona del dente da latte non avrà più sostegno e cadrà lasciando posto al dente nuovo.

Una carie su qualsiasi dente da latte può intaccare lo smalto causando dolori e problemi masticatori, se poi arriva al nervo peggio ancora, si svilupperanno infezioni e ascessi.

Questo processo infettivo se non adeguatamente curato può provocare la perdita di alcune di quelle cellule che si stavano adoperando per formare e calcificare il dente permanente il quale alla sua eruzione potrebbe mostrare difetti dello smalto che lo renderanno un dente più fragile.

Raccomando, in conclusione, di avere un atteggiamento preventivo nei confronti della dentizione da latte dei nostri figli e agire con visite anche ad 1 anno di età se notate qualcosa che non vi convince altrimenti si possono attendere i 3 anni per programmare una prima visita di controllo perché non esistono soltanto le carie ma anche frequenti problemi di malocclusione e respirazione da dover intercettare precocemente per poterli risolvere.

Un ultimo consiglio: prestate sempre molta attenzione a quel primo molare permanente di cui abbiamo parlato. Sarà il dente che richiederà più cure di tutti!

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